sabato 11 dicembre 2010

Risorse strategiche e risanamento RAI

Mi esprimo per un drastico taglio di spese, particolarmente quelli inutili e addirittura diseducative, come compensi ingiustificati ed esorbitanti, regali e premi assurdamente dispensati nel disprezzo per la povertà e a riconoscimento della stupiditò e dell'ignoranza (un "aiutino" per rispondere a un quiz idiota???).
Tuttavia non sono incondizionatamente favorevole al pareggio di bilancio per tutte quelle che ritengo "risorse e servizi strategici".
Difesa, sicurezza, istruzione, sanità, mobilità (ovviamente mi riferisco a quelle nazionali nel senso di parimonio collettivo = Res Pubblica).
I canali televisivi nazionali hanno, secondo me, una funzione pubblica di informazione e formazione e debbono contribuire allo sviluppo della società italiana. Credo fermamwente che questo servizio vada considerato come pubblico patrimonio destinato alla cresita ed allo sviluppo della cultura, della responsabilità civile, della solidarietà, dell'istruzione e dell'integrazione, della lingua e dell'espressione...
Insomma sono convinto che tutto ciò sia un bene condiviso che non va condizionato da ritorni pubblicitari, sponsor, convenioenze.
per questo pago un abbonamento e mi aspetto che sia MOLTO DIVERSO da quanto attualmente viene offerto: un PRODOTTO COMMERCIALE perfettamente allineato con la deteriore corrente offerta imprenditoriale privata.

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