Il mondo non diventerà mai un sogno, ma sono i sognatori che cambiano il mondo.
Questo ho pensato al termine della visione di questo film.
Un'oretta di visione alternativa alla deprimente programmazione televisiva.
Non c'è da divertirsi, ma c'è da pensare.
Il che, di questi giorni, aiuta a vivere.
Credo che Heidemarie Schwermer intenda porre una questione etica fondamentale con l'esempio.
La soluzione non sta nel comportarci tutti come lei, ma nel porsi le stesse domande e nel trovare ciascuno la propria risposta.
Se sentiamo come nostro il suo pensiero, espresso dalle parole "il mondo, così com'è... non riesco a sopportarlo", significa che non intendiamo rassegnarci alla violenza, al soppruso, alla morte.
Questa ribellione e questa lotta è ciò che ci fa realmente umani nel senso vero e pieno del termine.